Tutto ciò che devi sapere sulle shopper TNT personalizzate.
Possiedi un’azienda e stai valutando l’acquisto di shopper personalizzate economiche, magari in TNT?
Ottima idea per pubblicizzare la tua attività: il mercato attuale premia lo sforzo di quei brand che riescono a valorizzare la propria immagine.
L’investimento nel marketing aziendale risalta le soluzioni estetiche accattivanti, come prodotti dal design semplice ma intrigante e che, magari, veicolino la visibilità del logo aziendale.
Il moderno panorama del business dell’immagine offre soluzioni praticamente illimitate.
Le società distribuiscono ad ogni occasione, siano esse fiere o meeting, gadget personalizzati. Dalle t-shirt alle penne, arrivando fino alle shopper.
La diffusione di queste ultime è sempre maggiore. Si trovano disponibili in un’ampissima varietà di varianti, a cominciare dalla forma fino ad arrivare alla scelta dei materiali e dei colori.
Negli ultimi anni, accanto a quelle realizzate con i tessuti più tradizionali, sono andate affermandosi le shopper in TNT, riscuotendo un successo sempre più vasto.
Ma cosa rende questa tipologia di borse così richieste?
Dal tessuto tradizionale al TNT: una vera rivoluzione delle shopper.
Per comprendere meglio la progressiva affermazione delle shoppers in TNT con stampa, è necessario spendere qualche parola sull’innovazione tecnologica che sta alla loro base.
TNT è una sigla che sta per Tessuto Non Tessuto. Questa novità arriva direttamente dal mondo dell’industria, dove ha trovato fortuna in diversi settori, dall’edilizia all’agricoltura, fino al tessile.
Proprio in questo settore l’impatto è stato particolarmente incisivo.
Il non tessuto basa la propria fortuna sulle proprietà di materiali diversi da quelli classici.
A causa delle loro peculiarità, occorrono, di conseguenza, tecniche particolari di lavorazione, tecnologicamente all’avanguardia.
Come da tradizione millenaria, il tessuto classico non è altro che il risultato dell’intreccio perpendicolare di fili che confluiscono in quella che viene chiamata trama.
La tecnica è la stessa che, storicamente, viene utilizzata per i cesti di vimini e che stava alla base del funzionamento dei telai.
Con il sopraggiungere della modernità e del progresso delle tecnologie, al classico intreccio si sono aggiunte nuove modalità di elaborazione delle fibre, oltre all’introduzione di una nuova classe di materiali: quelli sintetici.
Questi materiali presentano una struttura ben precisa e organizzata, molto diversa da quella delle fibre naturali come il cotone.
Le fibre così composte devono essere sottoposte a forte esposizione di calore, di prodotti chimici o pressione per essere lavorate.
Così trattate, le fibre si combinano in un materiale che non rispetta una struttura precisa, come il classico intreccio e non si può, quindi, definire tessuto. Ciò che si ottiene è qualcosa di estremamente similare: un Tessuto Non Tessuto.
Con il passare del tempo la produzione di TNT ha raggiunto livelli di perfezionamento elevati.
La combinazione e l’evoluzione delle tecniche per produrlo hanno ulteriormente differenziato i prodotti ottenuti, rendendoli adatti ai più svariati utilizzi.
Il successo del tessuto non tessuto risiede nella lunga serie di vantaggi legati alle sue specifiche caratteristiche, tra le quali un’estrema versatilità.
Il primo, enorme vantaggio offerto dal nonwoven (anglicismo con cui ci si riferisce al non tessuto), risiede, appunto, nella duttilità di utilizzo.
Le applicazioni e le variazioni sul tema sono pressoché illimitate.
A seconda delle singole esigenze e dello scopo cui è destinato, il prodotto potrà essere improntato ad una maggiore resistenza o elasticità.
Ignifugo, assorbente o, al contrario, totalmente impermeabile: chi più ne ha più ne metta.
Dando seguito alle moderne campagne di sensibilizzazione verso l’ecologia, l’enorme interesse verso il TNT è giustificato dall’altissimo livello di riutilizzo, vantaggio non indifferente in termini di lotta allo spreco e all’inquinamento.
I classici tessuti, al fine di essere riutilizzati, devono subire trattamenti e lavorazioni specifiche lunghe e molto dispendiose.
Con i TNT, invece, il discorso è più immediato: l’assenza di un’autentica tessitura rende più rapida la scomposizione delle fibre, che possono essere sottoposte nuovamente ad elaborazione.
L’ingresso nel mercato del nonwoven, un prodotto che fa della personalizzazione il proprio cavallo di battaglia, ha attirato l’attenzione di investitori ingolositi dalle potenzialità creative offerte da un materiale del genere.
La possibilità di commissionare gadget, come per esempio shopper personalizzate riutilizzabili, uniche per dimensioni, forma e qualità tecniche, risultanti da un progetto seguito ed elaborato a partire da zero, ha aperto il panorama del marketing a nuovi orizzonti.
Quali vantaggi offre la shopper TNT rispetto ad quella in cotone?
Il punto di forza essenziale di una shopper in non tessuto risiede proprio nella peculiare anima, altamente modificabile, del materiale di cui è costituita.
Ogni azienda ha esigenze diverse, che si traducono in caratteristiche diverse da trasferire alla propria shopper.
Il TNT permette di elaborare la borsa senza alcun limite progettuale, fornendo al consumatore un prodotto finito che esprime perfettamente lo spirito del brand.
Oltre alle caratteristiche estetiche, anche quelle strutturali potranno essere centellinate, dando maggior risalto alla resistenza per grammatura piuttosto che all’elasticità.
La differenza tra le shopper in cotone e quelle in TNT ruota intorno alla sfera delle possibilità offerte dal materiale.
Se il non tessuto, come detto, si presta ad impieghi pressoché illimitati, il cotone presenta limiti spesso pregiudicanti.
Una shopper di cotone sarà anche visivamente appagante, magari potrà risultare ben realizzata, ma offrirà sempre un raggio d’azione limitato.
Le shopper in TNT risentono in minor grado dello scorrere del tempo.
Possono essere ottimizzate in fase di progettazione in termini di resistenza e robustezza, mantenendo intatta la propria capacità di carico nel tempo.
Il non tessuto ha un’altra peculiarità decisamente interessante: è facilmente lavabile.
L’assenza di trama, oltre alla possibilità di rinforzo della struttura nonwoven in un’ottica di idrorepellenza, assicurano che la shopper possa venir pulita agevolmente, senza che trattenga acqua.
In molti potranno riscontrare gli effetti concreti di quella logica ecologica che suggerivamo poco sopra.
Le shopper in non tessuto sono resistenti nel tempo e possono essere riutilizzate a lungo e, oltretutto sono completamente riciclabili.
Anche in questo caso la borsa in non tessuto sembra aver la meglio sulla controparte in cotone.
Come abbiamo visto, è la complessità di trama della shopper tradizionale in cotone a penalizzarla sotto l’aspetto del riciclo.
Parlando di costi, altro punto decisamente a favore nella scelta di una shopper in TNT è quello dell’investimento economico, decisamente più limitato per quanto riguarda il non tessuto.
Inserite in una logica di analisi del rapporto qualità-prezzo, la borsa in nonwoven può offrire, ad un prezzo molto più competitivo rispetto al cotone, un serie di pregi invidiabili.
Maggior elasticità, leggerezza, ridotta abrasività e morbidezza, ed una sempre apprezzabile traspirabilità.
Tutto questo, unito ad una durata nel tempo molto elevata e alla estrema recuperabilità, in ottica eco-sostenibile, la shopper in non tessuto si ritaglia una grossa fetta di interesse.
Ad ambirle sono, principalmente, quelle aziende che ambiscono a gestire i propri progetti di marketing da zero e mirano ad offrire al pubblico un prodotto customizzato.
Nell’ottica dell’espansione del proprio brand, l’aspetto più importante da curare, soprattutto per gadget come le shopper, è l’impressione del marchio aziendale.
L’elaborazione del logo spetta, ovviamente alle aziende, ma la realizzazione non è affatto semplice. Il non tessuto, per essere stampato, richiede l’utilizzo di inchiostri appositi.
Se approcciato come un tessuto classico, tipo il cotone, la resa dell’impressione rischia di non essere qualitativamente all’altezza e di rovinarsi in fretta.
Per ovviare a questi problemi è possibile rivolgersi a burger-print.com, la nostra azienda che si occupa di serigrafia professionale.
Nello specifico ti offriamo un servizio di web-to-print: tutta la parte inerente l’acquisto dei prodotti viene svolto online, sul nostro sito.
Puoi dunque selezionare le shopper tra una miriade di modelli in TNT, diversi per specifiche tecniche ed estetiche, all’interno di una vera e propria vetrina digitale.
In seguito alla scelta del modello e delle caratteristiche, ti verrà richiesto l’elemento da imprimere sulle shopper.
Dopo aver completato gli ultimi passaggi puoi passare al pagamento, che puoi effettuare online (quindi pagamento anticipato al 100%) oppure parzialmente online e con contrassegno (70% anticipato e 30% alla consegna).
Le borse ti verranno recapitate presso l’indirizzo da te scelto in tempi veramente ridotti e concorrenziali. I costi possono ridursi ulteriormente in seguito al pagamento di un leggero sovrapprezzo.
Quali sono i costi per la realizzazione di shopper personalizzate?
Le tipologie di shopper personalizzate economiche (in TNT, in cotone o in altri materiali come la juta) disponibili su burger-print.com sono decine.
Puoi trovarne di grandi, medie o piccole, con maniglie o manici di diversa lunghezza, di un unico colore o con cromatura a contrasto.
L’aspetto più succoso, però, riguarda proprio i prezzi.
Si può passare da 1,49 € per un ordine di cento pezzi di borse piccole realizzate in TNT polipropilene al 100% (delle dimensioni di 25×35 cm) munite di maniglie, fino a 2,16 € per un ordine equivalente della versione in TNT laminata lucida (42×38 cm).
Come se non bastasse, la stampa è inclusa nel prezzo indifferentemente dal modello scelto, partendo da un ordine minimo di 50 pezzi.
E le spese di spedizione? Sempre incluse a prescindere dal numero di pezzi ordinati.
Come detto sopra, la stampa verrà effettuata tramite serigrafia, tecnica economica e dall’ottima resa visiva, oltre rapida da portare a termine, così da consentire tempi di consegna molto rapidi (nell’ordine degli undici giorni lavorativi).
Burger Print estende la qualità del proprio servizio anche ad una cura approfondita del rapporto con il cliente. Per questo motivo mantiene attivo un servizio di customer care 24/7.
Dopo questa disamina, i motivi che spingono sempre più aziende a investire nella creazione di shopper personalizzate sono evidenti.
Il guadagno in termini di visibilità e diffusione prolungate nel tempo del proprio brand, stampato sulle borse in TNT, ripaga appieno il valore economico speso per il gadget.
Distribuire le shopper presso fiere e convegni rende possibili delle vere e proprie campagne marketing ad un costo quasi pari allo zero.
Saranno gli stessi possessori delle borse da te progettate a trasportare il tuo marchio con loro, esibendolo ovunque andranno, persino al supermercato quando faranno la spesa.
Cosa aspetti? Ordina subito le tue shopper in TNT personalizzate su burger-print.com: scegli la qualità a prezzi davvero contenuti!